Oggi nuovamente a ripercorrere passi e storia della Diga di Molare. Non è mai facile fare una descrizione di questa esperienza: le emozioni che si provano sono tante; il racconto della vicenda merita la massima correttezza; il sito viene osservato con il massimo rispetto: della sua storia e delle sue vittime. La natura che circonda la diga è viva, la foresta cresce di anno in anno, trasmettendo forza e senso di continuità: la vita è più forte, la vita va avanti. Sta a noi avere cura di ciò che di nuovo viene, imparando dagli errori del passato. Grazie a tutti i partecipanti. Un ringraziamento particolare alla Sig.ra Silvana, che con la sua gentilezza ci ha fatto viaggiare tra passato e presente condividendo racconti semplici, veri, di ciò che fu La Diga di Ortiglieto.
Diario delle escursioni 2020: escursione n. 10 alla Diga di Molare
Aggiornamento: 15 set 2020
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