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Diario delle escursioni - Sapori e colori dell'Oltregiogo




Davvero una splendida esperienza quella di domenica 28 novembre presso Cascina La signorina in località Mardelloro, Carpeneto (AL). Ci siamo ritrovati in un bel gruppo alle ore 10 presso la cascina, accolti da una bellissima giornata soleggiata, contro le aspettative delle ore precedenti! Dopo il raccoglimento e le presentazioni, siamo partiti per una breve, ma molto suggestiva escursione, accompagnati anche da Alberto, proprietario della cascina, che ci ha scortato tra i terreni nelle vicinanze, investiti prevalentemente a vigneto, ma anche a seminativo e pioppeto. In questo itinerario ad anello, che si inoltra tra le pendici di una delle colline più alte della zona, abbiamo potuto osservare dei paesaggi unici, con le vedute sui castelli dei paesi di Carpeneto, Trisobbio, Montaldo Bormida e Morsasco oltre che la splendida vista mozzafiato che ci ha sorpresi una volta giunti nel punto più alto dell'itinerario: una panoramica su tutto l'arco alpino occidentale, con le inconfondibili sagome del Monviso e del gruppo del Monte Rosa! In tutto il percorso, oltre ad approfondire l'aspetto della produzione vitivinicola, c'è stata occasione per trattare i temi più disparati: la raccolta del tartufo, particolarmente praticata in queste zone; i problemi con cui gli agricoltori convivono per quanto riguarda l' impatto delle specie selvatiche sulle colture; i metodi di coltivazione naturale ed i relativi regolamenti e disciplinari; la storia di questi luoghi, una volta appartenenti all'oltregiogo ligure, oggetto di contesa per secoli tra diverse famiglie nobiliari; abbiamo parlato anche di geologia, con la storia della formazione dell'arco del Monferrato, insomma abbiamo trattato moltissimi aspetti diversi appartenenti a diverse discipline. La giornata però non è terminata qui! Dopo aver chiuso il giro ad anello ed essere quindi tornati a vista della cascina, riscaldati da un tiepido sole di fine novembre e incantati dal bellissimo blu del cielo che ci sovrastava, ci siamo recati nella sala degustazione. Qui, insieme ad alcuni prodotti gastronomici locali tra cui formaggette, salame e grissini rigorosamente tutti autoctoni, abbiamo finalmente provato i vini di Cascina La Signorina, sapientemente descritti da Alberto, colui che oltre a venderli e trasformarli si occupa di tutte le fasi della produzione, a partire dal terreno per arrivare all'etichetta. Dopo questo viaggio tra vini tutti naturali, rosati sorprendenti, bianchi prodotti in anfora e rossi a diverso grado di invecchiamento, abbiamo avuto il privilegio di visitare anche la splendida cantina con le sue botti in legno. Tutti soddisfatti, ci siamo salutati ripromettendoci di tornare in questo posto magico, magari avendo la possibilità di osservarlo con i colori di un'altra stagione!

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